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Violazione Privacy: Invio di più indirizzi email in chiaro e il ruolo del Garante della Privacy

Violazione Privacy: Invio di più indirizzi email in chiaro e il ruolo del Garante della Privacy

 

La privacy è un aspetto cruciale nella gestione dei dati personali, e recentemente è emerso un caso di violazione che ha coinvolto gli indirizzi email di circa 2.000 pazienti diabetici. La responsabilità per questa violazione privacy è stata attribuita a una società statunitense, che è stata sanzionata dal Garante della Privacy. Vediamo nel dettaglio cosa è successo e quali sono le misure da adottare per evitare situazioni simili.

La società coinvolta ha notificato al Garante un data breach causato da un dipendente durante una campagna informativa. L'errore è avvenuto nel momento in cui il dipendente ha inviato un'email, inserendo gli indirizzi dei destinatari nel campo "cc" (carbon copy) anziché nel campo "bcc" (blind carbon copy). Questo ha consentito a ogni destinatario di visualizzare gli indirizzi email degli altri destinatari, compromettendo la privacy di tutti.

Violazione Privacy: il ruolo del Garante della Privacy

Il Garante della Privacy ha stabilito, attraverso il provvedimento n. 242 del 07/07/2022, che la società statunitense dovrà pagare una sanzione di 45.000 euro a causa di questa violazione. Secondo il provvedimento, l'invio di una email istituzionale riguardante un sistema di monitoraggio continuo del glucosio per persone affette da diabete ha reso gli indirizzi email dei destinatari dati sanitari. Pertanto, la divulgazione non autorizzata di tali dati è stata considerata una comunicazione ingiustificata di dati particolari, in violazione dell'art. 9 del GDPR.

Ai sensi del GDPR, l'indirizzo email viene considerato un dato personale in quanto riconducibile a una persona identificata o identificabile. Pertanto, deve essere trattato in modo lecito, corretto e trasparente, garantendo un'adeguata sicurezza. Nel caso specifico, in quanto la comunicazione riguardava persone affette da diabete, le informazioni contenute nell'email costituivano "dati personali che possono rivelare lo stato di salute" e, di conseguenza, potevano essere comunicate a terzi solo previa delega scritta dell'interessato o su base legale adeguata.

Durante l'istruttoria, il Garante ha riscontrato ulteriori violazioni della normativa sulla protezione dei dati relative all'utilizzo del sistema di monitoraggio del glucosio. Gli utenti, scaricando l'applicazione, venivano chiamati ad accettare con un unico "clic" sia le condizioni contrattuali del servizio sia il contenuto dell'informativa privacy. Questo ha reso impossibile formulare consensi specifici per i diversi trattamenti dei dati, compreso quello relativo al trattamento dei dati sulla salute. Inoltre, la società ha fornito agli utenti un'informativa confusa e carente in molte parti essenziali, violando i principi di correttezza e trasparenza. Inoltre, ha omesso di designare per iscritto il proprio rappresentante nell'Unione europea come interlocutore per tutte le questioni privacy, come previsto dal Regolamento.

La violazione della privacy e la gestione inadeguata dei dati personali sono questioni serie che possono avere conseguenze legali e danneggiare la reputazione delle aziende coinvolte. Pertanto, è fondamentale adottare misure preventive per evitare situazioni simili.

In caso di gestione dei dati sensibili, come nel caso dei pazienti diabetici, è consigliabile rivolgersi a una società di consulenza aziendale specializzata nella protezione dei dati personali e nella conformità normativa. Queste società possono fornire una valutazione completa dei rischi e delle vulnerabilità, oltre a fornire soluzioni personalizzate per proteggere la privacy dei dati dei clienti e garantire il rispetto delle leggi sulla privacy.

Una consulenza aziendale esperta può aiutare a implementare misure di sicurezza avanzate, come l'utilizzo corretto dei campi "cc" e "bcc" nelle email, la crittografia dei dati, l'accesso autorizzato ai dati sensibili e la formazione del personale sulle migliori pratiche di gestione dei dati. Inoltre, possono assistere nell'elaborazione di politiche e procedure interne per garantire la conformità alle leggi sulla privacy, come il GDPR.

Inoltre, è importante che le aziende forniscono un'informativa privacy chiara e comprensibile ai propri utenti. L'informativa deve spiegare in dettaglio come vengono raccolti, utilizzati, conservati e protetti i dati personali e quali diritti hanno gli utenti in relazione ai propri dati. È consigliabile fare riferimento alle linee guida del Garante della Privacy per garantire la conformità e la trasparenza delle informazioni fornite.

La violazione della privacy e la gestione inadeguata dei dati personali possono avere ripercussioni finanziarie e legali significative per un'azienda, oltre a minare la fiducia dei clienti. Pertanto, è fondamentale prestare attenzione alla protezione dei dati e adottare le misure appropriate per evitare incidenti di sicurezza.

Violazione Privacy: a chi rivolgersi per non incorrere in sanzioni?

Rivolgersi a una società di consulenza aziendale specializzata può aiutare a gestire correttamente i dati personali, garantendo la conformità alle normative sulla privacy e prevenendo violazioni che potrebbero compromettere la reputazione aziendale. Investire nella sicurezza dei dati e nella privacy dei clienti è un investimento nell'affidabilità e nella sostenibilità a lungo termine dell'azienda.

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