Certificazione ISO 22000 - gestione della sicurezza alimentare
La UNI EN ISO 22000 o per essere più precisi la UNI EN ISO 22000:2018 è la norma internazionale e volontaria pubblicata dall’ISO (International Organization Standardization) che definisce quali requisiti deve possedere un sistema di gestione per la sicurezza alimentare.La Norma UNI EN ISO 22000:2018 entrata in vigore il 19/07/2018 sostituisce la UNI EN ISO 22000:2005, entrata in vigore il 17 Novembre 2005. La UNI EN ISO 22000:2018 è suddivisa in 10 Capitoli, di questi i primi tre sono di carattere introduttivo, mentre i successivi sette Capitoli definiscono concretamente i requisiti relativi al Sistema di Gestione di sicurezza alimentare per fornire alimenti sicuri e prodotti e servizi che soddisfino le normative vigenti e i requisiti richiesti dal Cliente. La ISO 22000 è lo standard fondamentale per i sistemi di gestione della sicurezza nel settore agroalimentare. La norma ISO 22000 è stata concepita per essere compatibile e armonizzata con le altre norme internazionali sui sistemi di gestione, come la ISO 9001. La ISO 22000 può quindi essere integrata con i sistemi e i processi di gestione già esistenti. Lo standard della iso 22000 è basato sui principi dell'HACCP.
Capitoli 4 – Contesto dell’Organizzazione
In questo capitolo l’impresa deve comprendere il contesto in cui opera considerando fattori interni ed esterni che possano influenzare le proprie capacità di raggiungere il risultato atteso e meglio determinare il proprio campo di applicazione del Sistema di Gestione di Sicurezza Alimentare (SGSA).
Capitolo 5 – Leadership
In questo capitolo si dimostra il proprio impegno nei riguardi del Sistema di Gestione di Sicurezza Alimentare SGSA stabilendo una Politica per la Sicurezza Alimentare (SA) comunicata, compresa, applicata e resa disponibile alle parti interessate.Assicura le responsabilità, i ruoli, le competenze, la formazione per garantire l’efficacia e l’idoneità del Sistema di Gestione di Sicurezza Alimentare (SGSA).Assicura che tutti i dipendenti hanno le competenze e la responsabilità di segnalare qualsiasi problema in relazione alla SGSA ai preposti della Sicurezza Alimentare.
Capitolo 6 – Pianificazione
In questo capitolo si considerano tutti i rischi e le opportunità che è necessario affrontare.Prevenire e/o ridurre gli effetti indesiderati e le azioni intraprese che possono comprendere nuove opportunità come la modifica di prodotti e processi utilizzando nuove tecnologie e fissando obiettivi di gestione per la sicurezza alimentare, pianificare e monitorare il loro raggiungimento.
Capitolo 7 – Supporto
In questo Capitolo l’organizzazione deve assicurare il numero di persone e competenze adeguate per garantire il miglioramento continuo del Sistema di Gestione di Sicurezza Alimentare (SGSA).
- Deve garantire, gestire e mantenere una Infrastruttura e un ambiente di lavoro adeguato al raggiungimento della conformità del Sistema di Gestione di Sicurezza Alimentare;
- Deve controllare i Processi, i Prodotti e Servizi acquisiti dall’esterno;
- Deve assicurare che le comunicazioni interne ed esterne siano pertinenti al Sistema di Gestione di Sicurezza Alimentare (SGSA) e rispondono alle domande (Who, What, Where, When, How).
Capitolo 8 – Attività Operative
In questo capitolo sono definiti I programmi di prerequisiti (PRP) per facilitare e prevenire tutti i pericoli per la sicurezza alimentare in ogni fase della filiera:
- Viene implementato un sistema per la rintracciabilità del prodotto e materiali utilizzati per la produzione e commercializzazione del prodotto e simulato un test di verifica rintracciabilità per verificare l’efficacia del ritiro/richiamo del prodotto
- Viene implementato un sistema di preparazione e risposta all’emergenza e agli incidenti
- Sono definite le caratteristiche dei prodotti, il flow-chart per definire i processi e condurre l’analisi dei pericoli per la Sicurezza Alimentare (SA), la valutazione degli stessi e definizione dei limiti critici e i criteri di azione misurabili
- Viene attuata la gestione dei prodotti potenzialmente pericolosi con la valutazione e destinazione degli stessi e una procedura di ritiro e richiamo del prodotto dal mercato
- Viene implementato un sistema di rilascio prodotto sicuro
Capitolo 9 – Valutazioni delle Prestazioni
L’organizzazione deve monitorare, misurare, analizzare e valutare il SGSA per assicurare la continua idoneità, adeguatezza ed efficacia.
Capitolo 10 – Miglioramento
La Leadership deve assicurare il miglioramento continuo e l’efficacia del Sistema di Sicurezza Alimentare.
Certificazione iso 22000- A chi è rivolta
La UNI EN ISO 22000:2018 è rivolta a qualsiasi organizzazione che desideri gestire e monitorare i propri prodotti garantendo la sicurezza della filiera alimentare in tutte le fasi di processo dal campo al consumatore finale. La norma è applicabile su base volontaria dagli operatori del settore agroalimentare per la gestione della sicurezza alimentare, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore
Certificazione iso 22000 - La nostra proposta e i vantaggi
Cokki forte della propria esperienza di consulenza maturata nel settore Agroalimentare, offre un servizio di Consulenza efficace ed esaustivo a fronte della norma UNI EN ISO 22000:2018 e dimostra il vostro impegno nei requisiti per la Gestione del Sistema per la sicurezza alimentare nella Filiera Alimentare e Mangimistica con l’implementazione di un Sistema di Gestione con Manuale, Procedure, Istruzioni Operative, Normative cogenti, formazione del personale in grado di dimostrare le proprie competenze e responsabilità del Sistema di Gestione di Sicurezza Alimentare (SGSA)
La norma ISO 22000 consente alle aziende di:
- Realizzare e rendere operativo un sistema di gestione della sicurezza agroalimentare
- Comprendere e identificare i rischi effettivi ai quali sono potenzialmente esposti sia l’azienda sia i consumatori e considerare ed attuare le opportunità che ne derivano; in una visuale di continuo miglioramento
- Realizzare strumenti per misurare, monitorare e ottimizzare efficacemente tutte le performance relative alla sicurezza agroalimentare
- Rispettare i vincoli imposti dalla legislazione
- Avere maggior vantaggio competitivo sul mercato ed in particolare sulle GDO e nelle procedure pubbliche
La certificazione secondo la norma ISO 22000 è anche una buona occasione per comunicare con tutti gli stakeholder e dimostrare l’impegno dell’azienda sui temi della sicurezza alimentare
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